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Il Centro Nazionale Trapianti (CNT)


Attivita’ del centro
Direttore del Centro Nazionale Trapianti e’ il Dott. Massimo Cardillo (nella foto).
Il Centro nazionale trapianti (CNT) e’ l’organismo tecnico-scientifico preposto al coordinamento della Rete nazionale trapianti di cui si avvalgono il Ministero della Salute, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano. Istituito con la Legge 1 aprile 1999 n. 91 presso l’Istituto Superiore di Sanita’, opera secondo le linee di indirizzo e programmazione fornite dal Ministero della Salute, d’intesa con le Regioni e le Province Autonome.
Il CNT svolge funzioni di indirizzo, coordinamento, regolazione, formazione e vigilanza della rete trapiantologica, nonche’ funzioni operative di allocazione degli organi per i programmi di trapianto nazionali e, in particolare, il programma urgenze, il programma pediatrico, il programma iperimmuni, il programma split-fegato, il programma cross-over per il rene, gli scambi di organi con Paesi esteri, le restituzioni e le eccedenze. Partecipa, su delega del Ministero della Salute, alla rete delle autorita’ competenti in materia istituita dalla Commissione europea.
Il CNT esercita le sue funzioni nei seguenti macro settori: organi, tessuti, cellule staminali emopoietiche e cellule riproduttive. Questi diversi ambiti di competenza fanno del Centro, insieme al Ministero della Salute, alle Regioni e alle Province Autonome, l’autorita’ competente per gli aspetti collegati alla donazione, al procurement, al trapianto di organi e per le attivita’ che riguardano la donazione, la conservazione e il trapianto di tessuti e cellule.
Le funzioni del CNT sono stabilite da norme nazionali e dalle direttive europee che, dagli anni 2000, hanno contribuito a regolamentare questi settori. La sua mission e’ indirizzata al rafforzamento della Rete nazionale trapianti, attraverso la realizzazione di un modello di governance e programmazione partecipata tra Stato, Regioni e Provincie Autonome che lo pone al centro di un sistema organizzativo complesso, sia per livelli di interazione, che per tipologia e numero di strutture e professionalita’ coinvolte.
Il CNT contribuisce, fra l’altro, a rendere più efficace ed armonica la gestione del procurement di organi, tessuti e cellule nel nostro Paese; concorre al consolidamento dei processi organizzativi della Rete nazionale trapianti e promuove la qualita’ e sicurezza di tutte le procedure di donazione e trapianto. Infine, il CNT sostiene la corretta informazione sui temi della donazione e del trapianto e la formazione degli operatori.

Organizzazione del centro
Per svolgere le sue funzioni e attivita’, il CNT si avvale di una struttura operativa articolata in una Direzione generale, cui afferiscono funzioni di staff, in un’area sanitaria e un’area amministrativa.

Per ulteriori informazioni sul CNT e per sapere come diventare donatore di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche consulta il sito del Centro: www.trapianti.salute.gov.it

Progetto dell'unità di Medicina dei Trapianti

Ospedale San Raffaele
Il progetto, iniziato nel 2013, raggiunta nel 2018 la certificazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità come Facility autorizzata agli studi di Fase 1, si estende e si allarga nel 2019.

La Mission della medicina dei trapianti, sostenuta dall’Associazione Amici di Martina, da UTE La Filanda e da una serie di aziende “amiche” è la cura definitiva di insufficienza renale e diabete insulino-dipendente, attraverso la soluzione del trapianto: trapianto di rene, trapianto di pancreas, trapianto di isole.

Se l’obiettivo clinico dell’Unità è poter proporre queste procedure al maggior numero possibile di pazienti, l’obiettivo dell’attività di ricerca è quello di migliorare al massimo il rapporto rischio/benefici di questi trapianti, attraverso il miglioramento dei risultati clinici e la riduzione degli effetti collaterali che procedure complesse come queste possono comportare.
Più linee di ricerca sono finalizzate a questo scopo approfondisci >>.

IL MOTTO RIMANE: non c’è cura senza ricerca.


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Quando nacque il Sito OSR Trapianti il primo intento fu quello di rendere pubblica la nostra attività clinica e di ricerca relativa al trapianto di rene, spinti, in primis, dai nostri pazienti che si erano rivolti a noi per questa procedura terapeutica. Abbiamo di recente deciso di allargare le informazioni del sito e la richiesta di supporto ai nostri pazienti ad aree che già in precedenza ci caratterizzavano.

È la nostra storia passata a renderci in qualche modo diversi da altre realtà italiane e straniere.

L’attività di trapianto al San Raffaele nasce dalla collaborazione di due luminari: un internista, il Prof Guido Pozza, e un chirurgo, il Prof Valerio Di Carlo, negli anni 70.

A quell’epoca l’idea fu di trattare una patologia internistica, il diabete e le sue complicanze, con approcci chirurgici, il trapianto di pancreas ed il trapianto di rene e pancreas.

Nel 1981 iniziamo una fruttuosa collaborazione, durata 15 anni, con il primo centro europeo impegnato nel trapianto di pancreas a favore dei pazienti diabetici: l’Hôpital Édouard Herriot di Lione, guidato da Jules Traeger e da Max Dubernard.

Nel 1985 il primo trapianto di pancreas al San Raffaele, uno dei primi in Italia.

Sempre per trattare il diabete e sempre grazie alla collaborazione tra internisti e chirurghi, in primis il Prof Camillo Ricordi, nel 1989 eseguiamo il primo trapianto di isole del Langerhans, uno dei primi al mondo.

Le competenze nefrologiche si arricchiscono in seguito con l’apertura della Divisione di Nefrologia diretta dal Prof. Giuseppe Bianchi, con l’offerta del trapianto di rene a pazienti con insufficienza renale dovuta non solo al diabete, ma anche a tutte le altre patologie renali.

Nel nostro DNA ci sono quindi il Trapianto come cura definitiva dell’insufficienza d’organo cronica, la Medicina Interna, come visione e presa in carico del paziente nella sua complessità, e la Ricerca, condizione indispensabile per il miglioramento delle cure a favore dei pazienti.



trapianto di rene tra viventi


OSR TV - Video

Intervista al Prof. Secchi

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Campagna adesioni 2013

OSR Trapianti è un progetto senza fini di lucro nato per finanziare le attività a sostegno del progetto di ricerca dell’unità trapianti del Dott.Secchi, sono gradite donazioni spontanee da privati ed aziende. Aiutaci, con un piccolo contributo, donando via bonifico.
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