Ultime news

Il Centro Nazionale Trapianti (CNT)

Cari amici, di OSRTRAPIANTI,
scopriamo cosa fa e di cosa si occupa il Centro Nazionale Trapianti (CNT).
Molti nostri amici che ci seguono sono il lista d’attesa, altri convivono con parenti, coniugi o solo conoscenti che hanno necessita’ di un trapianto per tornare alla vita.
Conoscere come funziona la complessa macchina dei trapianti puo’ essere utile per capire quanti sacrifici e quanta abnegazione c’e’ dietro ad ogni vita salvata.
Cercheremo anche di parlare delle associazioni e dei volontari, che con le loro campagne di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, ormai da anni sono in prima linea per un cambio culturale e di grande valore civico che ci sta avvicinando agli standard europei per numero di donatori. A tutti questi diciamo grazie!
La redazione di osrtrapianti.org >> approfondisci

84 cm2 di Noi

HRS MEDICINA TRAPIANTI presenta
84 cm2 di Noi – On Stage

TRA-PIANTI DI GIOIA di Federika Brivio
''Cerco un attimo che valga una vita intera.''
(dal film Casanova – 2005)

Quando nel proprio cammino esistenziale ci si impegna civilmente scegliendo di donare i propri organi, tessuti e cellule non si compie solo un grande gesto di solidarieta' umana, ma anche un vero e proprio atto d'amore nei confronti del prossimo.
E' un istante che si consuma davvero in un attimo. Un attimo in cui la propria determinazione, il personale consenso, dara' nuovamente inizio a una vita intera. >> approfondisci

Cittadini trapiantati e immunocompromessi


A partire dal 1' marzo 2022 i cittadini di eta' pari o superiore a 12 anni sottoposti a trapianto o con marcata compromissione della risposta immunitaria che abbiano gia' completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi (ciclo primario piu' dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall'ultima dose), possono sottoporsi alla dose di richiamo del vaccino anti Covid-19, purche' siano trascorsi almeno 4 mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. >> approfondisci

XVII San Raffaele - Transplant Meeting



Dopo l’interruzione legata alla pandemia da Covid-19, lo scorso 17 settembre 2021 e’ stato possibile celebrare in presenza il tradizionale San Raffaele Transplant Meeting, giunto alla diciassettesima edizione.

Focus dell’evento sono state le più recenti novita’ nel campo dell’etica, della ricerca e della pratica clinica applicate al trapianto d’organi, alle nefropatie su base genetica, al diabete e all’obesita’, senza dimenticare il tema attuale delle vaccinazioni e dell’epidemiologia dell’infezione da Sars-Cov2.
I lavori sono stati avviati da una riflessione del prof. Cacciari sulla ‘‘coscienza della scienza’’, sui limiti etici e sul problema della reazione sociale e politica nei confronti dell’atteggiamento scientifico, sempre più ricercato come fonte di certezze, sebbene fondato sul dubbio sin dai tempi di Galileo. >> approfondisci

Notizie precedenti >>

Progetto dell'unità di Medicina dei Trapianti

Ospedale San Raffaele
Il progetto, iniziato nel 2013, raggiunta nel 2018 la certificazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità come Facility autorizzata agli studi di Fase 1, si estende e si allarga nel 2019.

La Mission della medicina dei trapianti, sostenuta dall’Associazione Amici di Martina, da UTE La Filanda e da una serie di aziende “amiche” è la cura definitiva di insufficienza renale e diabete insulino-dipendente, attraverso la soluzione del trapianto: trapianto di rene, trapianto di pancreas, trapianto di isole.

Se l’obiettivo clinico dell’Unità è poter proporre queste procedure al maggior numero possibile di pazienti, l’obiettivo dell’attività di ricerca è quello di migliorare al massimo il rapporto rischio/benefici di questi trapianti, attraverso il miglioramento dei risultati clinici e la riduzione degli effetti collaterali che procedure complesse come queste possono comportare.
Più linee di ricerca sono finalizzate a questo scopo approfondisci >>.

IL MOTTO RIMANE: non c’è cura senza ricerca.


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Quando nacque il Sito OSR Trapianti il primo intento fu quello di rendere pubblica la nostra attività clinica e di ricerca relativa al trapianto di rene, spinti, in primis, dai nostri pazienti che si erano rivolti a noi per questa procedura terapeutica. Abbiamo di recente deciso di allargare le informazioni del sito e la richiesta di supporto ai nostri pazienti ad aree che già in precedenza ci caratterizzavano.

È la nostra storia passata a renderci in qualche modo diversi da altre realtà italiane e straniere.

L’attività di trapianto al San Raffaele nasce dalla collaborazione di due luminari: un internista, il Prof Guido Pozza, e un chirurgo, il Prof Valerio Di Carlo, negli anni 70.

A quell’epoca l’idea fu di trattare una patologia internistica, il diabete e le sue complicanze, con approcci chirurgici, il trapianto di pancreas ed il trapianto di rene e pancreas.

Nel 1981 iniziamo una fruttuosa collaborazione, durata 15 anni, con il primo centro europeo impegnato nel trapianto di pancreas a favore dei pazienti diabetici: l’Hôpital Édouard Herriot di Lione, guidato da Jules Traeger e da Max Dubernard.

Nel 1985 il primo trapianto di pancreas al San Raffaele, uno dei primi in Italia.

Sempre per trattare il diabete e sempre grazie alla collaborazione tra internisti e chirurghi, in primis il Prof Camillo Ricordi, nel 1989 eseguiamo il primo trapianto di isole del Langerhans, uno dei primi al mondo.

Le competenze nefrologiche si arricchiscono in seguito con l’apertura della Divisione di Nefrologia diretta dal Prof. Giuseppe Bianchi, con l’offerta del trapianto di rene a pazienti con insufficienza renale dovuta non solo al diabete, ma anche a tutte le altre patologie renali.

Nel nostro DNA ci sono quindi il Trapianto come cura definitiva dell’insufficienza d’organo cronica, la Medicina Interna, come visione e presa in carico del paziente nella sua complessità, e la Ricerca, condizione indispensabile per il miglioramento delle cure a favore dei pazienti.



trapianto di rene tra viventi


OSR TV - Video

Intervista al Prof. Secchi

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Donazioni

Campagna adesioni 2013

OSR Trapianti è un progetto senza fini di lucro nato per finanziare le attività a sostegno del progetto di ricerca dell’unità trapianti del Dott.Secchi, sono gradite donazioni spontanee da privati ed aziende. Aiutaci, con un piccolo contributo, donando via bonifico.
Grazie per il tuo aiuto.

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